Itinerario turistico-culturale della Sicilia: 4 città tra le più belle

La Sicilia è la Regione più grande d’Italia ma è anche tra le più belle in quanto ricca di cultura e bellezze naturalistiche. In Sicilia ci sono alcune tra le spiagge più belle che si possano visitare, meravigliosi paesaggi ricchi di bellezze naturali, opere d’arte e architettoniche che portano alla scoperta di culture molto antiche ma anche borghi caratteristici che parlano di quella che è la cultura del popolo siciliano. In Sicilia c’è molto da vedere e se si decide di visitarla è bene essere organizzati e sapere cosa si vuole vedere per non perdersi tra le mille cose da fare. Vedremo insieme cosa è possibile scoprire in alcune città siciliane per organizzare bene un itinerario del luogo.

Palermo

Le cose da vedere a Palermo sono davvero tante, offre una serie di itinerari storici e culturali di vario genere. Palermo è il capoluogo siciliano e la bellezza racchiusa in questa città gli ha permesso, in passato, di diventare la capitale del Regno di Sicilia. In questa città è difficile non farsi rapire dal mare cristallino e dalla tradizione storica e culturale che la caratterizza. È possibile deliziarsi anche dal punto di vista culinario con i tanti piatti tipici della città. Sicuramente è importante dedicare un giorno alla scoperta del centro storico di Palermo dove è possibile visitare le aree di maggiore interesse: le piazze. Molto amate dal popolo, in particolare Piazza Bellini dove è collocato anche l’omonimo teatro, tanto apprezzato dalla corte napoletana.

A pochi passi da questa piazza si trova una delle chiese proclamate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO cioè la Chiesa della Martorana. Questa chiesa rivela al suo interno un’architettura molto particolare, dovuta all’influenza subita dalle diverse culture che si sono susseguite nella regione, lasciando la propria impronta. Uno degli stili che più spicca, è possibile notarlo all’interno della cupola dove è presente un mosaico dorato appartenente alla tradizione artistica arabo-normanna. Una delle piazze più chiacchierate nella storia di Palermo è Piazza Pretoria o meglio conosciuta come Piazza della Vergogna, nome che si è guadagnata a motivo delle molte statue in Marmo intorno alla fontana che sono completamente nude, cosa ritenuta scandalosa all’epoca della costruzione.

Il Mercato di Ballarò deve essere tappa d’obbligo per immergersi completamente nella vita di un siciliano vero. In questo luogo è possibile assaggiare alcuni dei piatti più tipici ma anche molte specialità di pesce. La Cattedrale di Palermo è il luogo di culto più importante della città, durante la dominazione islamica del paese, veniva usata come moschea ma in seguito fu convertita nuovamente in chiesa. Guardando l’esterno è possibile notare subito l’influenza orientale, inoltre, essendosi mantenuta in ottime condizioni, l’esterno è ancora del tutto originale.

Dove dormire a Palermo 

Ci sono moltissimi hotel e bed and breakfast che si possono scegliere. Alcuni di questi, si contraddistinguono per la bellezza e i servizi di alta qualità, come il bed and breakfast Il Giardino di Ballarò (www.ilgiardinodiballaro.it), situato nel centro storico di Palermo. Una dimora storica, dall’ambiente raffinato e di charme dove dormire e rilassarsi prima e dopo aver visitato le bellezze della città.

Trapani, Erice e Favignana

Trapani è una città piccola quindi non è necessario disporre di un mezzo per visitare il centro storico, può essere tranquillamente girato a piedi attraverso i vari vicoli caratteristici. Le strade più antiche di questa città sulle quali vi troverete a passare saranno Via Garibaldi, Corso Italia e anche Corso Vittorio Emanuele. Anche qui, come a Palermo, è d’obbligo il giro al mercato del pesce così da assaporare al meglio quella che è la tradizione culinaria siciliana. Per chi ama non solo visitare ma anche concedersi un po di relax, Via Giovanni Battista Fardella è sicuramente la strada ideale, infatti questa è la via dello shopping dove si trovano anche molti caffè e ristoranti.

Per chi visita Trapani, è tappa d’obbligo il comune di Erice, un borgo medievale che si estende lungo una scogliera a strapiombo, dove la vista è mozzafiato. Il modo più caratteristico di raggiungere Erice è con la funivia che parte da Trapani. Una volta raggiunto il comune sarà possibile visitare l’intero borgo seguendo un percorso segnalato che porterà alla scoperta di tutti i punti caratteristici. Favignana è la più grande delle Isole Egadi, isole che si trovano di fronte la costa di Trapani, non bisogna assolutamente perdersi un escursione in bici o in barca per questa bellissima isola ricca di calette e spiagge dalla sabbia bianca e l’acqua cristallina.

Dove dormire a Trapani

Anche Trapani è ricca di strutture in cui dormire, soprattutto case vacanza e bed and breakfast ma è presente anche qualche hotel dallo stile raffinato. Tra le tante proposte che meriterebbero attenzione, ricordiamo l’hotel Giardini Mon Plaisir (www.giardinimonplaisir.it). Una dimora d’epoca a Trapani, una villa caratterizzata dal tipico stile delle antiche case siciliane che tutti amano.

Catania

Il punto da cui partire per visitare Catania è Piazza Duomo, il cuore della città stessa. In questa piazza sono presenti due luoghi simbolo e caratteristici: il Palazzo del Municipio e la Fontana dell’Elefante. Quest’ultima è molto famosa, rappresenta un elefante che è stato scolpito nella lava nera e con sopra un obelisco egiziano. Si narra, ormai da generazioni, che questa statua sia stata messa lì per placare l’ira del vulcano Etna. La Cattedrale, o il Duomo di Catania, è una struttura dalla straordinaria bellezza. L’esterno è realizzato completamente in marmo bianco ed è stata dedicata a Sant’Agata, la patrona della città. Dalla piazza è possibile imboccare Via Etna che deve il nome al panorama che è in grado di offrire, infatti in giornate di sole e non nuvolose, da questa via è ben visibile la sagoma dell’Etna. Sempre da questa via sarà possibile accedere ai giardini di Villa Bellini dove si susseguono vie alberate e splendide fontane.

Dove dormire a Catania 

Catania, come Palermo, offre una grande varietà di alberghi e bed and breakfast dove alloggiare. In particolare segnaliamo uno dei boutique hotel più belli della provincia di Catania, secondo Tripadvisor, il Relais San Giuliano (www.relais-sangiuliano.it). Situato a Viagrande, un piccolo comune adagiato alle pendici dell’Etna, a circa 14 km da Catania. È una dimora storica, una masseria recuperata e finemente ristrutturata.

Agrigento e la Valle dei Templi

Chi si reca ad Agrigento non può assolutamente non visitare il parco archeologico della Valle dei Templi perché è uno dei siti storici più amati e conosciuti in Italia e all’estero. Questo sito archeologico si trova a sud della città di Agrigento e qui è possibile visitare ben otto templi risalenti al 500 a.c. I due templi più imponenti e conservati meglio che si trovano nella valle sono quello di Concordia e quello di Hera. Sempre nelle prossimità di Agrigento, è possibile trovare un’altra meta turistica molto ambita da tutti coloro che raggiungono la Sicilia: la Scala dei Turchi. Si tratta di una scogliera calcarea di colore bianco a forma di scala, scolpita nel corso dei secoli dalle onde del mare e dal forte vento che caratterizza la zona. Lo spettacolo visivo che offre il contrasto tra l’azzurro dell’acqua e il bianco della scogliera è senza paragoni. Salire in cima alla scala sarà difficoltoso ma ne vale la pena per il panorama che si prospetta in cima.

Dove dormire ad Agrigento 

L’ospitalità di Agrigento non fa eccezione, mette a disposizione dei visitatori diversi bed and breakfast e hotel per tutte le tasche e i gusti. Consigliamo sempre di scegliere di dormire in una struttura di interesse storico. In questo caso, il massimo sarebbe dormire all’interno del parco archeologico della Valle dei templi, nell’hotel Villa Athena (www.hotelvillaathena.it), residenza principesca di fine XVIII.