La punta dello stivale, la Calabria, è un luogo ricco di paesaggi meravigliosi da esplorare, di reperti storici da ammirare e di storie da cui lasciarsi conquistare.
Eleggere questa regione a meta di vacanze significa darsi l’opportunità di provare attività diverse: da quelle balneari alle culturali passando per i trekking nei parchi naturali. Se fare tutto insieme oppure tornare per provare altro dipende da chi parte. Qualsiasi sia il caso, non ci si pentirà di aver scelto la Calabria come luogo da visitare.
I luoghi di interesse storico
Come tutto il territorio nazionale, anche la Calabria può vantare la presenza di siti di grande interesse culturale che aiutano a ricostruire la storia e l’anima della regione. Oltre al suo capoluogo, Cosenza – il cui Duomo è stato riconosciuto come Patrimonio Testimone di Cultura e di Pace dell’Unesco – tra le località che meritano una visita abbiamo:
- Reggio Calabria, terra custode delle opere simbolo della regione e di tutta l’arte classica, i Bronzi di Riace. Non tributare omaggio a queste sculture in bronzo significa ignorare parte della nostra storia e cultura. Oltre al Museo Archeologico, in città si può ammirare il lungomare e tanti altri palazzi di interesse artistico, come il Castello aragonese;
- Crotone, la città in cui è possibile trovare molte testimonianze storiche delle diverse popolazioni che nel tempo hanno governato la regione. Tra i labirintici vicoli medievali si trovano il Duomo, il museo archeologico, i Giardini di Pitagora e il Castello di Carlo V. Tutti monumenti che meritano una visita;
- la Fortezza di Le Castella, un bastione di epoca aragonese posizionato sul mare e accessibile attraverso una lingua di terra che renderà la visita ancora più affascinante. È il luogo ideale per unire mare e visite culturali. Poco distante, infatti, c’è la suggestiva Spiaggia Rossa, stabilimento che prende il suo nome dalla presenza di rocce rosse che incorniciano lo spazio rendendolo unico;
- il Parco Archeologico di Scolacium offre una preziosa testimonianza del passaggio di Greci e Romani nella regione. I resti della vecchia colonia greca Skylletion – Scolacium per i Romani – sono immersi in un paesaggio naturale altrettanto incantevole. Ulivi e piante caratteristiche della macchia mediterranea faranno da sfondo a un’incredibile passeggiata nella storia.
I parchi naturalistici
Chi ha bisogno di entrare in contatto con la natura incontaminata per rilassarsi troverà in Calabria ben due parchi in cui fare lunghe passeggiate o dedicarsi a varie attività sportive. Entrambe le realtà sono state dichiarate Patrimonio dell’Unesco.
- Parco nazionale della Sila
Il Parco naturale della Sila si estende per oltre 73 mila ettari e ricopre la parte montuosa della Calabria. È una località da sfruttare in inverno per sciare e d’estate per ammirare la fauna e la flora locale. Al suo interno, si possono provare i sapori caratteristici del luogo. Per i più piccoli, è presente anche un parco divertimenti.
- Parco Nazionale del Pollino
Al confine con la Basilicata troviamo un’altra riserva naturale in cui, oltre alle camminate, è possibile scorrazzare in bici, fare rafting e arrampicarsi sulle rocce. Le Gole del Raganello, il fiume Lao e il fiume Argentino regalano dei panorami unici che non si dimenticheranno facilmente.
I luoghi di mare più caratteristici
Buona parte del territorio calabrese è bagnata dall’acqua. Nella regione sono presenti spiagge dai colori unici e irresistibili. Di hotel all inclusive vicino al mare in Calabria ce ne sono tantissimi proprio perché sono tante le persone che decidono di fare la stagione balneare in queste zone.
Tra i posti imperdibili abbiamo:
- Tropea, il luogo in cui i colori chiari trionfano donando alla città un aspetto unico e magico. L’azzurro cristallino dell’acqua si mescola al bianco delle rocce su cui sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola. I toni verdi-giallognoli caratteristici della flora mediterranea aggiungono quella tonalità che rende tutto più bello;
- la Spiaggia di Arcomagno nel paese di San Nicola Arcella. A rendere speciale questo posto è l’arco di rocce che si apre davanti alla sabbia. Anche in questa località l’acqua ha un colore caraibico;
- le spiagge che si aprono sotto il promontorio di Capo Vaticano sono tra le più belle d’Italia. La sabbia è bianca e l’acqua passa dal verde all’azzurro senza mai perdere di fascino.
Il paese fantasma: Pentedattilo
Se si è alla ricerca di una vacanza più avventurosa, Pentedattilo è il luogo giusto. Ai tempi degli antichi Romani, questo borgo era un punto di riferimento per l’economia locale. Oggi è un paese disabitato nel quale vale la pena aggirarsi non solo per l’atmosfera surreale e misteriosa, ma anche per godere della splendida vista delle montagne dell’Aspromonte. Pentedattilo, infatti, sorge tra “le cinque dita” (in realtà cinque punte rocciose) del Monte Calvario ed è bellissimo da ammirare anche solo da lontano. Per aumentare il fascino di questa visita, si consiglia di leggere, una volta arrivati, la storia della strage della famiglia Alberti di cui Pentedattilo è stata teatro. Questo episodio di cronaca nera sarebbe stato degno di una tragedia in passato mentre oggi sarebbe un soggetto perfetto per una serie tv.