Cinque giorni per scoprire la Val d’Aosta: consigli per un itinerario 

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Si tratta di una regione piccola, ma estremamente ricca di attrazioni. I suoi paesaggi si snodano fra valli e montagne, boschi e neve, fra castelli e incantevoli borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato. Stiamo parlando della bellissima Val d’Aosta, una regione troppo spesso ingiustamente sottovalutata e invece davvero ricca di spunti non solo per chi ama sciare, ma anche per chi adora fare trekking e stare all’aria aperta, scoprire borghi e antichi manieri e fare un’immersione nella natura più selvaggia e vitale d’Italia. La Val d’Aosta è una regione davvero imperdibile per moltissimi motivi, in primo luogo perché è come uno scrigno prezioso ricco di tesori da scoprire. La natura la fa da padrona in ogni dove, i ritmi sono lenti e rilassati, la cucina è davvero gustosa e le città a misura d’uomo. Insomma, la Val d’Aosta è una delle regioni da inserire nella top list dei luoghi da visitare in Italia il prima possibile: ecco qualche consiglio per impostare un itinerario della Val d’Aosta della durata di cinque giorni.

 Cosa vedere in Val d’Aosta il primo giorno

Il primo giorno in Val d’Aosta può essere dedicato alla scoperta di quello che è considerato il castello più bello e famoso della regione. Stiamo parlando dello splendido maniero di Fénis, simbolo della regione, un castello medievale estremamente scenografico e fiabesco incastonato nella natura. Racchiuso da una doppia cinta di mure con merli, costellato di torri, appartiene alla famiglia Challant ed era il luogo dove risiedeva la famiglia: è possibile partecipare ad una visita guidata. 

Secondo giorno in Val d’Aosta

Il secondo giorno in Val d’Aosta è dedicato soprattutto ad altri simboli della regione: parliamo del Monte Bianco e di Courmayeur. Per raggiungere il Monte Bianco, chiamato anche tetto d’Europa, è possibile prendere la funivia da La Palud. La Funivia dei Ghiacciai permette di raggiungere l’altezza massima di 4810 metri, per godere di un panorama davvero unico. Se amate le montagne, si tratta di un’attrazione davvero imperdibile. Tornati a valle, potete fare un giro nella lussuosa Courmayeur, di certo la località sciistica più nota della Val d’Aosta e forse d’Italia, meta anche di molti vip.

 Terzo giorno in Val d’Aosta

Il terzo giorno in Val d’Aosta, approfittando della vicinanza, potete trascorrerlo in totale relax alle famose terme di Pro-Saint-Didier. In questo paesino poco distante da Courmayeur si trovano delle terme con un’acqua termale di temperatura circa di 30 gradi, terme famose in tutta Europea. Potete fare un’immersione nelle acque termali circondati dai boschi e da un panorama di tutto rispetto, se arrivate d’inverno anche dalla neve: insomma, sicuramente un’esperienza unica da provare.

 Quarto giorno in Val d’Aosta

Il quarto giorno in Val d’Aosta non può che essere dedicato alla piccola protagonista della regione: Aosta, il capoluogo.

La bellissima cittadina è abbastanza piccola, circondata dalle montagne e con un centro storico pedonale che potete girare anche solo in una mattina. Aosta è nota come ‘piccola Roma’ per le numerose testimonianze dell’epoca della dominazione romana: quindi non possiamo che consigliarvi di effettuare una imperdibile visita alla cosiddetta Aosta Romana Medioevale partendo dalla Porta Pretoria fino all’Arco di Augusto, per non parlare del teatro Romano. Poi vi potrete rilassare nell’elegante cittadina di Aosta e gustare qualche piatto locale.

 Quinto giorno in Val d’Aosta

Il quinto ed ultimo giorno può essere dedicato ai dintorni di Aosta, soprattutto alla selvaggia natura che rende famosa questa regione. Il nostro consiglio è di visitare il Castello di Issogne o quello di Aymavilles, delizioso piccolo maniero situato poco distante da Cogne, e la bellissima Lillaz famosa per le sue cascate ghiacciate.