Viaggio in camper low-cost: consigli e suggerimenti utili per risparmiare

Il viaggio in camper low-cost è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Il piacere della guida, ma anche quello di vivere una vacanza in famiglia o con la comitiva di amici rende tutto più magico. Viaggiare in camper ha il suo perché anche per i costi.

Il camper permette di risparmiare sull’alloggio. Così, anche una famiglia di 4-5 persone può godersi una vacanza unica spendendo la metà rispetto a un viaggio con pernottamento in hotel. Quanto si può risparmiare e come fare? Scopriamolo insieme!

Quanto costa fare un viaggio in camper?

Il viaggio in camper low-cost non può prescindere da alcune spese. Eh sì, purtroppo non si può viaggiare gratis… Il camper ha dei costi vivi, che sono più bassi rispetto a qualsiasi pernottamento.

In media, le spese per un viaggio di 7 giorni con il camper in Italia sono di massimo 900 euro per quattro persone. Non ci credi? Ecco i conti presto fatti!

  • area di sosta per restare la notte in camper, accesso all’elettricità, all’acqua e al Wi-Fi per 7 notti: 210 euro;
  • pedaggi per l’autostrada: 80 euro;
  • carburante: 120 euro;
  • ristoranti: 280 euro (su questa cifra si può risparmiare un po’ se il camper ha anche la cucina);
  • biglietti a musei, cinema e attrazioni varie: 160 euro;
  • gadget e spese impreviste: 50 euro.

Certo, si può risparmiare ancora qualcosa. La cifra esatta dipende da dove si va, ma la certezza è una sola: costerà sempre meno di un viaggio con pernottamento.

Come risparmiare con il camper?

Quali sono i suggerimenti per ottenere un viaggio in camper da sogno con un netto risparmio? Ecco alcuni consigli utili.

Noleggiare          il camper

Soprattutto se si è ai primi viaggi, noleggiare un camper è sicuramente la scelta più saggia. Tutto dipende anche dal numero di viaggi con il camper che si fanno durante l’anno, ed anche nel caso in cui si scelga di acquistare un camper usato i costi sarebbero probabilmente più elevati. Inoltre bisogna sempre contare anche le spese annuali di assicurazione e manutenzione.

Soprattutto nelle prime esperienze, per capire se una vacanza in camper fa davvero al caso nostro e quanto lo potremmo sfruttare davvero, conviene prendere il camper a noleggio. Bastano la patente di guida per i camper e i documenti di identità (oltre al costo del noleggio). Puoi trovare tutti i consigli utili in tal senso su www.campingkeyitalia.it/quanto-costa-noleggiare-un-camper/.

Informarsi su quanto costa la piazzola per il camper

Giocare d’anticipo è sempre un’ottima soluzione per risparmiare. Vale anche per un viaggio in camper low-cost. Basta andare sulle app dedicate ai campeggiatori per trovare tantissime soluzioni in anteprima in base alla destinazione preferita per la vacanza.

Poi, si potrà scegliere tra diversi preventivi. Qualche consiglio per risparmiare? Avere un generatore elettrico autonomo, magari con un pannello solare da montare sul tetto del camper. In più, è importante portare il minimo indispensabile.

A casa, si devono caricare bene tutti i dispositivi a batteria e le powerbank. Così si riesce a ottenere un ottimo risparmio. Una voce su cui non risparmiare affatto è, invece, il bagno. Soprattutto se si hanno bambini piccoli o animali domestici, potrebbe salvare la vita in tantissime situazioni.

Scegliere destinazioni economiche

Più è vicina la destinazione e più si risparmia. Oltre alle mete italiane, come quelle nella stessa Regione, ci sono le tappe europee facilmente raggiungibili. Non tutti pensano che dal Nord Italia si può fare tranquillamente e a costi bassi una vacanza in Svizzera, in Austria o in Germania.

Chi si trova al Sud Italia, invece, può godersi Napoli, la costiera amalfitana, Sorrento, la Sicilia, la Calabria e, se il traghetto non è un problema, anche la Grecia.

Organizzarsi in anticipo

Come organizzarsi in anticipo e risparmiare davvero sul prossimo viaggio in camper? Per iniziare, è importante studiare bene l’itinerario. Un viaggio rilassato e attento eviterà problemi alla guida e un consumo eccessivo di carburante.

Se si deve fare il pieno, meglio farlo in self-service, magari in stazioni dove si sa già di avere qualche sconto, oppure con una carta carburante. Il mezzo dovrebbe essere almeno ibrido per risparmiare qualcosa. È bene verificare questo aspetto quando si noleggia o si acquista il camper.

La dispensa deve essere piena, così come l’acqua. È vero, ci saranno i rifornimenti, ma dopo avranno un costo. Quindi, conviene portare poco bagaglio, eliminare le acque reflue se ci sono e avere così lo spazio per voi e per quello che serve davvero.

Non andare spesso al ristorante

Il ristorante ha un costo, non si può negare. Tutto dipende anche dalla zona in cui ci si reca in vacanza. In ogni caso, un camper con cucina salva la vita in un gran numero di situazioni (qui puoi trovare utili suggerimenti in proposito). Se si visita una città a vocazione turistica, a pranzo si può scegliere il cibo di strada, per scoprire i gusti locali.

In alternativa, si possono predisporre dei panini o delle torte salate, almeno per evitare di andare al ristorante già il primo giorno. In generale, si può risparmiare tantissimo preferendo la gastronomia al ristorante vero e proprio.