Un weekend a bologna tra tradizioni, università e modernità

Bologna, soprannominata “la dotta” per la sua più antica università d’Europa, e “la grassa” per la sua fantastica cucina, ospita numerosi studenti che ne movimentano la vita culturale e sociale.

Vivere in centro: il sogno di tutti gli studenti. A soli due minuti dall’università, dalle biblioteche e dai locali per divertirsi con gli amici. Molti studenti fuori sede però si interrogano su quale quartiere scegliere. Le possibilità sono davvero tante e siti Internet come uniaffitti sono la soluzione migliore per trovare la sistemazione ideale.

Con la sua storia e la sua arte, Bologna può essere la destinazione per varie tipologie di vacanze. Questa splendida città riesce a sorprendere i visitatori in tutte le stagioni!

Ecco le migliori cose da vedere a Bologna in un weekend, per non perdersi niente di ciò che il capoluogo emiliano ha da offrire.

Piazza Maggiore

Piazza Maggiore è sicuramente il cuore della città. Realizzata nel 1200, ha subito diverse trasformazioni nel passare dei secoli. L’idea del Comune è quella di realizzare una piazza che rappresentasse l’importanza dell’istituzione comunale e che riunisse le varie attività commerciali in mercati. Sulla piazza si affacciano importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi .

Nel corso degli anni la piazza ha cambiato diversi nomi: Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza della Repubblica. Solo a partire dal 1945 la piazza venne chiamata ufficialmente con l’attuale nome.

Le due torri

La torre degli asinelli e la torre Garisenda, costruite nel Medioevo con funzione militare, sono il simbolo di Bologna. Solo la torre degli asinelli (nome derivante alla famiglia che la fece costruire), è visitabile. Dalla cima della torre, dopo aver salito 498 gradini, si può godere di uno splendido panorama.

La torre Garisenda, famosa per la sua pendenza, ha oggi un’altezza di 47 metri. Nel XIV decisero di abbassarla di 12 metri a causa di un cedimento del terreno e delle fondamenta. Oggi è in fase di restauro.

Basilica di San Petronio

Situata in Piazza Maggiore, la Basilica di San Petronio è la più importante chiesa del capoluogo emiliano. La costruzione è iniziata nel 1390 da Antonio di Vincenzo ed è durata molto a lungo, passando da più architetti.
Ad oggi la facciata rimane ancora incompiuta ed è divisa in due fasce orizzontali: quella inferiore realizzata in marmo tra la fine del Trecento e l’inizio del Cinquecento, e la fascia superiore in laterizio a vista.
Molto famosa è la meridiana dell’astronomo Cassini tracciata sul pavimento della navata sinistra. Con i suoi 67,27 metri di lunghezza è la più lunga al mondo.

Scavi archeologici di Salaborsa

Al di sotto della Biblioteca Salaborsa si trovano una serie di reperti archeologici che riportano alla luce l’antica basilica civile di Bononia, oltre a tre pozzi e molto altro. Un must per chi è iscritto alle facoltà artistiche o di archeologia!

Museo civico archeologico

Il Museo civico archeologico ha sede nel Palazzo Galvani, situato nel centro della città, vicino a Piazza Maggiore.

Con una vastissima collezione di reperti egizi, con ben 3500 pezzi, è l’ideale per chi frequenta facoltà storiche. Presente anche una sezioni romana, greca ed etrusco-italica. Aperto al pubblico dal 1881 è uno dei più importanti Musei rappresentativi della storia locale dalla preistoria all’età romana.

Teatro anatomico

Il Teatro anatomico veniva utilizzato in passato per le lezioni di anatomia. Si trova nel Palazzo dell’Archiginnasio, la prima sede dell’Università di Bologna. La sala viene chiamata Teatro per la sua forma ad anfiteatro.
Fu progettata nel 1637 dall’architetto Antonio Paolucci. Rivestita in legno d’abete, è circondata da statue raffiguranti dodici celebri medici. Il Teatro subì danni gravissimi nel bombardamento del 29 gennaio 1944 ma fu ricostruita nell’immediato dopoguerra.

Museo MAMbo

Il MAMbo, museo d’arte moderna di Bologna, istituito nel 2007 è sede dell’Istituzione Gallerie d’Arte Moderna di Bologna. Comprende anche Museo e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Villa delle Rose e Residenza per artisti Sandra Natali. All’interno del museo sono presenti le opere dell’arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi. Ospita sia collezioni permanenti che mostre temporanee.