Salpare per l’Arcipelago Toscano: una rotta tra le meravigliose isole da scoprire in barca a vela

L’estate 2020 sarà sicuramente molto particolare: in tanti, infatti, cercheranno di evitare voli o traghetti affollati per una maggiore sicurezza dopo la pandemia del COVID-19. Una soluzione sicura e affascinante per trascorrere una vacanza indimenticabile è quella di optare per la barca a vela, alla scoperta delle meraviglie della nostra penisola. Un esempio? L’Arcipelago Toscano.

Spesso, quando si pensa alle isole toscane il pensiero va subito all’isola d’Elba; ma sono invece ben sette le isole maggiori dell’arcipelago, alle quali vanno aggiunte le tre minori e i numerosi scogli presso i quali potersi immergere alla scoperta di fondali incontaminati. Scegliere le rotte migliori, per organizzare una vacanza in mare con la barca a vela propria o in noleggio non è difficile, seguendo i consigli di esperti come lo staff di Vivere la Vela e selezionando le migliori offerte di vacanza nell’Arcipelago Toscano su www.VivereLaVela.com.

 

Le isole maggiori

Le isole dell’Arcipelago Toscano si dividono in maggiori e minori. Le prime sono l’Elba, i Giglio, Capraia, Montecristo, Giannutri, Pianosa e Gorgona.

L’isola d’Elba è sicuramente quella maggiormente nota e frequentata dagli amanti del mare, non solo perché la più grande ma anche perché la conformazione particolare della costa e la sua posizione garantiscono sempre un porto sicuro per quanti navigano in quelle acque. Indipendentemente dalle condizioni del mare, infatti, è sempre possibile trovare una caletta in cui poter attraccare o dei porti e marine per fare gasolio o trascorrere la notte. A terra, inoltre, sono presenti tantissimi locali e ristoranti caratteristici, dove gustare la cucina tipica e trascorrere piacevoli serate avvolti dall’aria di mare.

Molto affascinante anche l’isola del Giglio, una delle mete più apprezzate da chi ama praticare il turismo in barca e le immersioni. Fauna e flora marine sono particolarmente ricche e permettono anche ai meno esperti di poter godere di paesaggi subacquei unici. Di particolare interesse anche le torri costiere nonché le mura e la rocca medioevali.

Capraia è invece un’isola più selvaggia, perfetta per chi ricerca una vacanza poco commerciale e più intima. Dalla primavera all’autunno Capraia è meta di amanti del mare ma anche delle escursioni naturalistiche che si possono tenere presso le aree del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

L’isola di Montecristo può essere visitata solo tramite guide organizzate dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; non sono invece ammesse, se non dietro richiesta scritta al Reparto dei Carabinieri Biodiversità di Follonica, gli accessi ai privati. In assenza di autorizzazione non è possibile navigare o fare il bagno presso la costa, ma bisogna tenere una distanza di almeno mille metri.

Giannutri è un’isola di piccole dimensioni, in cui non sono presenti strutture ricettive se non piccole residenze private. Nella maggior parte delle acque intorno a Giannutri non è possibile arrivare con barca a motore né a vela e non si possono effettuare immersioni in quanto si tratta di zone protette. Vi sono tuttavia molti fondali ai quali è possibile accedere per godere di uno spettacolo unico, fatto di spugne, coralli, gorgonie e tantissime specie di pesci e crostacei.

Pianosa si differenzia dalle altre isole dell’arcipelago per essere completamente pianeggiante; presenta molti tratti di spiaggia sabbiosa caratterizzati da una sabbia bianca. Per raggiungere l’isola con imbarcazione privata e sostare nelle sue acque è necessario richiedere un’autorizzazione specifica: l’isola è infatti una delle più controllate e monitorate del parco dal punto di vista della protezione e salvaguardia di flora e fauna locali.

Gorgona è la più piccola delle isole maggiori; anche essa è caratterizzata da forti limitazioni per l’attracco e per la balneazione non solo perché parco naturalistico, ma anche sede di un penitenziario.

 

Le isole minori

Le isole minori dell’Arcipelago Toscano sono tre: Palmaiola, Cerboli e le Formiche di Grosseto. Anche queste sono mete ambite da chi naviga nei mari dell’Arcipelago e in particolare dagli amanti delle immersioni. Prima di raggiungere le isole è importante informarsi su eventuali limitazioni di sosta nelle acque e di balneazione. Facendo parte del Parco Nazionale, infatti, sono soggette a restrizioni relative alle diverse attività possibili nei vari periodi dell’anno.

 

Una vacanza a vela tra le isole dell’arcipelago

Scegliere di fare rotta verso l’Arcipelago Toscano con la propria barca a vela o con un natante preso a noleggio permetterà di scoprire luoghi meravigliosi e incontaminati. Prima di partire è importante prendere in considerazione una serie di aspetti, che vanno dal periodo alla rotta. Evitando la stagione di maggiore affluenza e optando per una vacanza a luglio o meglio, a settembre, potrete godere in pieno di tutte le bellezze che queste isole sanno offrire.
Per quanto riguarda la rotta molto dipende dalle vostre esigenze e dalla durata della vostra vacanza: sicuramente l’isola d’Elba può essere il riferimento per l’attracco, ma non dimenticate che l’Arcipelago dista poco dalla costa per cui è possibile anche partire da Livorno o Piombino e puntare ogni giorno verso una destinazione diversa!

 

Per concludere

Organizzare una vacanza in barca a vela tra le isole dell’Arcipelago Toscano permette di trascorrere del tempo immersi nella natura, tra mare, fondali ed escursioni sulle isole: scegliete la rotta giusta per voi e preparatevi a una navigazione con il vento in poppa grazie ai consigli e le offerte di Vivere La Vela!