Cosa visitare a Cortona durante in un soggiorno di 3 giorni

Cortona è un meraviglioso borgo, per troppo tempo escluso dagli itinerari turistici che preferivano le grandi città d’arte famose nel mondo. Per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate e anche centri storici poco conosciuti, ma non per questo meno affascinanti, sono diventati delle mete ambite dai turisti che vengono da ogni continente per visitare la Toscana.

In questo articolo vogliamo darti qualche consiglio utile per scoprire Cortona in un weekend di 3 giorni, senza perderti nulla dei luoghi di arte e storia da visitare.

Anche il pernottamento è parte della vacanza

Quello che stiamo per scrivere può apparire strano, ma per mete turistiche immerse nella splendida natura toscana e intrise di tradizioni contadine, anche la struttura in cui dormire è già parte integrante della vacanza e del relax.

Ad esempio, se si decide di dormire a Cortona in un casale ottocentesco, il risveglio del mattino ti metterà a stretto contatto con la magia della Valdichiana toscana, tutta da scoprire specialmente nei soggiorni primaverili e autunnali.

Cortona, quindi, oltre ai tradizionali alberghi che si trovano in pieno centro dà a tutti la possibilità di soggiornare immersi nella natura e con la possibilità di fare delle lunghe passeggiate all’aria aperta.

Del resto, uno dei motivi per cui molti turisti ogni anno scelgono Cortona è proprio la possibilità di scoprire le bellezze paesaggistiche del luogo.

Primo giorno: la visita del centro storico di Cortona

Il punto di partenza per qualsiasi itinerario turistico alla scoperta di Cortona è il centro storico, in particolare quel “salotto” a cielo aperto che è Piazza della Repubblica, fulcro del borgo e dove si affacciano alcune interessanti costruzioni storiche.

Non passa inosservato, ad esempio, il Palazzo Comunale che propende verso la piazza con la sua inconfondibile scalinata. La stessa su cui decine di novelli sposi posano per le foto di rito dopo il matrimonio.

Un’altra architettura da non perdere durante una visita al centro di Cortona è Palazzo Casali, tra i più antichi del borgo e sede del MAEC, cioè del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. Già, perché non bisogna dimenticare che qui gli Etruschi hanno lasciato un’immensa eredità storica, come la Tavola Cortonensis, ovvero un’iscrizione etrusca risalente al III secolo avanti Cristo.

Proseguendo la visita nel centro di Cortona si giunge agli edifici religiosi, primo fra i quali il Duomo, con la facciata risalente al periodo romanico. Non possiamo dimenticare il Teatro Signorelli, che ogni anno ospita una ricca stagione teatrale e attori di rilievo nazionale.

Altra costruzione da non perdere è la Basilica di Santa Margherita, protettrice di Cortona e con una bella facciata ottocentesca.

Secondo giorno: la visita ai monumenti fuori dal centro storico

Il secondo giorno da turisti a Cortona può essere dedicato alle altre costruzioni che si trovano in posizione più defilata rispetto al centro storico.

Ci riferiamo, in particolare, alla Fortezza del Girifalco. Si tratta dei resti di un’antica fortificazione medievale utilizzata a scopi militari. Oggi si mostra ai turisti in tutta la sua imponenza e con la posizione predominante sul panorama sottostante.

Altra costruzione da non perdere è l’Eremo Le Celle. Raggiungendo questo complesso a pochi chilometri dal centro storico si respira già un’atmosfera di pace e tranquillità, la stessa del periodo in cui San Francesco vi sostò più volte, fino a scrivere in questi luoghi il suo testamento spirituale.

Terzo giorno: le escursioni all’aria aperta

In questa piccola guida alla scoperta di Cortona e del suo territorio, non potevamo dimenticare il paesaggio circostante e il fascino unico della Valdichiana Toscana, che non ha nulla da invidiare alla Val d’Orcia e alle altre aree toscane. Stiamo parlando di uno degli scorci naturali più belli della regione, in ogni stagione dell’anno.

A pochi chilometri di distanza, poi, cattura l’attenzione lo splendido Lago Trasimeno con le isole raggiungibili in traghetto e la possibilità di fare un bagno durante la stagione estiva.

Quando si parla di Trasimeno la mente va anche ai borghi umbri che si affacciano sulle sue acque: come non citare Castiglione del Lago e Tuoro sul Trasimeno, belle tutto l’anno e con iniziative uniche nel loro genere.

A proposito, lo sapevi che durante le festività natalizie sul Trasimeno viene realizzato l’albero di Natale più grande del mondo costruito sull’acqua?

Se parliamo di natura e tradizione contadine, non possiamo certamente trascurare la gastronomia locale che dà vita a ricette dal sapore unico.

Mettersi a tavola in un ristorante di Cortona vuol dire provare piatti caratteristici come i pici al ragù: sono un tipo di pasta fresca un tempo preparata dai contadini. E poi spicca su tutti la carne chianina, da cui si ottiene la “regina” delle bistecche, vale a dire la fiorentina. Il tutto accompagnato dai vini prodotti nella zona, senza dover per forza scomodare il patrimonio enologico della Toscana.

Insomma, vale davvero la pena organizzare una vacanza a Cortona, anche se per soli tre giorni!