Abano Terme e dintorni: le migliori cose da vedere e da fare nel 2017

Abano Terme piazza Meridiana

Se solo potessi mostrarti il secondo Elicona che per te e per le Muse ho allestito nei Colli Euganei penso proprio che di lì non vorresti mai più andartene – Francesco Petrarca”.

Abano Terme è una deliziosa località veneta in provincia di Padova, ed è anche il complesso termale più grande e più antico d’Europa che nei secoli ha conquistato il cuore di illustri visitatori. Francesco Petrarca raggiungeva spesso Abano per curarsi la gotta, innamoratosi di questi luoghi, decise di trascorrervi il resto della sua vita. Leggenda narra che anche Ercole fu ristorato dalle virtù miracolose di queste acque termali e non volle più tornare in Grecia.

Abano Terme è situata nel cuore dei Colli Euganei, una zona vulcanica spenta nei pressi di Padova, è nota oltre che per le sue acque termali, anche per i suoi centri benessere di alto livello e il turismo sanitario. Le sorgenti termali discendono dalle Alpi, sono ricche di sali minerali e hanno una temperatura fino a 90°C. Una particolarità delle strutture ricettive di Abano Terme è che ogni albergo possiede un proprio pozzo dal quale attinge l’acqua termale, una bella comodità che non rende necessario doversi spostare verso le terme.

Cosa fare e vedere ad Abano Terme

Abano Terme è una cittadina ricca di eventi e piacevoli attività rivolte ai turisti.
Ha una vivace zona pedonale, con bar, gelaterie, ristoranti, negozi e ampi giardini.
Il centro storico è ricco di edifici di epoca in stile Lyberty e neoclassico, ma anche parchi e giardini moderni. Una località rivolta al turismo, per questo anche se ricca di centri benessere che puntano al relax, le serate al contrario sono movimentate e vivaci. Con cadenza periodica, i centri benessere organizzano serate a tema con aperitivi e balli. Sono tante le attività del 2017 che hanno reso indimenticabili le notti estive e molte altre in arrivo questo autunno, come: Abano Street Circus che coinvolge street food e musica live, OrtonenFest il festival della birra che ricorda quello tedesco, la Notte Rosa e la Notte Bianca alle terme.

Abano Terme si gira comodamente a piedi e in bicicletta. Sono assolutamente da visitare le Fontane. Camminando per il centro di Abano se ne incontrano diverse. Tra quelle degne di una sosta c’è la Fontana in Piazza Cristoforo Colombo e la Fontana di Arlecchino. La Fontana Lunga e la Statua di Pietro d’Abano, simboli della città.
Le architetture degli edifici sono per lo più in stile Belle Époque, come il Grand Hotel Orologio, appartenuto alla nobile Famiglia Dondi Dall’Orologio, oggi purtroppo in decadenza. La Pinacoteca Civica al Montirone, che ospita dipinti, disegni e miniature dell’arte lombardo-veneta, e la Galleria comunale d’Arte Contemporanea. Piazza del Sole e della Pace, riconoscibile per la grande meridiana che la decora, fatta in marmi policromi, è una delle più grandi d’Europa. Dalla Piazza della Meridiana si arriva a piedi al Duomo di San Lorenzo, centro religioso della città e simbolo di Abano Vecchia. Nella zona moderna troviamo il Parco Urbano Termale, un’area verde che si estende per 3 km senza interruzioni. All’interno ci sono cinque edifici di architettura palladiana, negozi, uffici, piste ciclabili, fontane, colonne monumentali, panchine, vialetti e centinaia di piante ad alto fusto che adornano tutto il parco. Una meta immancabile è il Santuario della Beata Vergine della Salute, meta di pellegrinaggi, che custodisce al suo interno importanti opere pittoriche.

Tra le cose da non perdere c’è il Museo Internazionale della Maschera dove sono esposte le opere di Amleto e Donato Sartori, autori di maschere per la Commedia dell’Arte e per il Teatro. Lo shopping ad Abano Terme non può mancare, e si concentra sopratutto nella parte del Parco Urbano sulla passeggiata principale.

Vuoi orientarti meglio ad Abano Terme? Ecco una comoda mappa dei luoghi principali da visitare.

Cosa mangiare?

Abano Terme offre piatti tipici a base di ingredienti sani e genuini. Come è noto nella tradizione culinaria veneta, si fa molto uso di cereali e derivati come polenta e riso. Ad Abano Terme si può gustare un ottimo piatto di una pasta fresca fatta a mano chiamata bigoli, che consiste in lunghi e spessi spaghetti di farina accompagnati tipicamente con del sugo di carne a base di anatra, oppure con del semplice nero di seppia. Il risotto viene cucinato in molti modi e con molte varianti, tra le più apprezzate figura sopratutto quella a base di radicchio trevigiano e la più tipica della zona con fegatini di pollo.

Cosa vedere nei dintorni di Abano Terme

Abano Terme si trova a breve distanza da Padova e Venezia, che meritano sicuramente una visita, ma su cui non ci soffermeremo in questa sede. Decisamente meno turistici, ma assolutamente affascinanti, sono i borghi sui Colli Euganei, come Arquà Petrarca, dove è possibile visitare la Casa del Petrarca, Monselice, Este e Montagnana, questi ultimi entrambi famosi per le loro fortificazioni medievali quasi perfettamente conservate.

Molte sono le escursioni e le gite fuori porta da fare. Non può mancare una visita all’Abbazia di Praglia, a Teolo, una frazione poco lontana. Il piccolo Colle di Montirone, che ospitava le antiche terme romane simbolo di Abano e della sua storia millenaria. Il Monte Venda, la vetta più alta dei Colli Euganei con le rovine del Monastero degli Olivetani e il secolare Bosco dei Maronari.

Per gli amanti del luppolo, a Montegrotto Terme, una cittadina molto vicina ad Abano Terme c’è un microbirrificio artigianale con originali birre locali da assaggiare. Nel suggestivo Comune di Vò, situato alle pendici dei Colli Euganei, invece, si vanta una secolare tradizione vitivinicola di eccellenza ed è il punto di riferimento privilegiato per la storia, la coltivazione e la produzione di uva e di vino, qui c’è l’imperdibile Museo del Vino dei Colli Euganei inaugurato nel 2015.

Abano Terme ha tanto da offrire, sceglierla come meta non vuol dire godere esclusivamente delle terapie termali, ma regalarsi una vacanza all’insegna del benessere e della scoperta di meravigliosi luoghi del basso Veneto.