Quali sono le tappe che non possiamo perderci per un emozionante itinerario di viaggio in Romagna? In realtà, possiamo trovare tutto ciò che abbiamo sempre desiderato: dai percorsi naturalistici fino ai culturali, ovviamente la Romagna è la patria del buon cibo e del buon vino. Come dimenticare, poi, Misano Adriatico, adatta a chi apprezza particolarmente i motori? Vediamo i punti di interesse da non perdere.
Come decidere l’itinerario di viaggio in Romagna
La prima cosa da fare è avere ben chiaro che possiamo scegliere tra vari itinerari: c’è chi ama il mare e chi la montagna, sì, ma in Romagna abbiamo l’occasione di poter riscoprire entrambi. Questo significa che, una volta deciso il punto di appoggio, con l’hotel perfetto, poi possiamo spostarci a seconda dei nostri desideri. E, sì, di cose da vedere e da fare in Romagna ce ne sono un bel po’.
Itinerario sui motori in Romagna: da Maranello a Misano
Sì, l’Emilia e la Romagna sono due territori che sui motori hanno molto da dire. Se in Emilia c’è Maranello, con il suo Museo Ferrari, in Romagna troviamo il Misano World Circuit dedicato a Marco Simoncelli, che consente oltretutto di prenotare delle piste per gli appassionati. E cosa c’è di meglio di un po’ di adrenalina in vacanza? Ben poco.
C’è da dire che Misano Adriatico è anche la meta ideale in cui fermarsi, dal momento in cui è una località non troppo affollata, ma in grado di rispondere a ogni esigenza dei turisti. Sì, perché le strutture ricettive offrono un livello di comfort ideale, le spiagge sono super attrezzate ed è abbastanza vicina a Rimini, oltre che ai borghi medioevali. Qual è la scelta migliore per il soggiorno? Sfruttare la piattaforma Hotel-Misano.net per scoprire i migliori residence a Misano Adriatico: prezzi convenienti e qualsiasi informazione che si possa mai desiderare, così da prenotare senza stress.
Itinerario culturale in Romagna: i borghi medioevali
La Romagna è una meta affascinante: sorella dell’Emilia, sono due porzioni di territorio molto simili per certi versi, e diversi per altri. Se in Romagna abbiamo il mare, in Emilia i colli bolognesi sono un simbolo di bellezza, grazie agli scenari mozzafiato che mettono il cuore e l’anima in pace. L’itinerario culturale in Romagna non può però che iniziare dai suoi borghi medioevali, vero fiore all’occhiello della regione.
A due passi dalla riviera troviamo la “lentezza” turistica: i luoghi da scoprire on the road in Romagna sono innumerevoli, e i borghi sono davvero speciali. Pensiamo a San Leo, a Gradara, a Mondaino, o a Santarcangelo di Romagna. Sono posti che andrebbero visti di certo, con quel tipo di turismo lento che ci consente di scoprirli e di farci conquistare dalle meraviglie del passato. E, magari, fermandoci in qualche trattoria a gustare un buon piatto locale.
Bisogna anche tenere conto di un aspetto: siamo abituati a pensare alla Romagna come una meta turistica estiva infinita. La verità è che oltre il mare a Rimini c’è molto di più da scoprire: per esempio, le antiche rovine romane, il centro storico (super colorato), il Tempio Malatestiano o le ville liberty nella vicina Riccione.
Itinerario naturale in Romagna: i percorsi di trekking
Oltre ai borghi autentici e alle cartoline di una bellezza senza tempo, c’è da dire che la Romagna offre davvero moltissimo dal punto di vista paesaggistico. Ciò significa che possiamo valutare degli itinerari di trekking, soprattutto per gli appassionati: i livelli di difficoltà sono diversi, e alcuni sono adatti anche alle famiglie in viaggio con bambini.
Dalle classiche Ciaspolate, è possibile fare il percorso ciclabile “Sulle tracce degli Etruschi”, che va dall’Adriatico al Tirreno. Per chi vuole poi mettersi davvero alla prova, c’è il famoso La Via degli Dei, un cammino tra Bologna e Firenze che sa come stupire.
In Emilia Romagna, abbiamo ancora la Pietra di Bismantova: l’anello del monte di Dante, che non va assolutamente perso. Sull’Appennino Romagnolo, invece, possiamo prendere la Via dei Gessi. Sono degli itinerari che permettono di avvicinarsi alla natura, respirando aria pulita e ripulendo la mente da qualsiasi pensiero.
Itinerario enogastronomico in Romagna: dalla cucina di mare alla tradizione di montagna
Grazie alla grande offerta gastronomica, possiamo organizzare delle vacanze in Emilia Romagna con bambini senza che questi possano rimanere delusi dai propri pasti! Del resto, parliamo di pasta fresca e fatta a mano, ragù preparato secondo l’antica tradizione, piadine condite con ogni ingrediente possibile. Per i genitori, ovviamente, il plus aggiuntivo è quello di poter sorseggiare un buon Sangiovese, che con i cappelleti in brodo è l’ideale.
Il tour enogastronomico in Romagna ci porta alla scoperta di un territorio che ha scelto di celebrare se stesso e i grandi fasti del passato, legato profondamente alla vita contadina. Tuttavia, non dimentichiamo che possiamo anche mangiare nelle trattorie di mare: da Rimini a Riccione, fino agli agriturismi in collina, il tour è servito (con tante bontà da scoprire, come la polenta con le vongole, un simbolo dell’estate romagnola).