Castel del Monte: bellezza e mistero in Puglia

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Da sempre Castel del Monte attrae migliaia di turisti ogni anno. Quando si osserva quello che viene chiamato anche il Maniero Federiciano ci si domanda perché un castello medioevale abbia una forma così particolare.

E’ un ottagono perfetto che lascia senza fiato, immerso nella natura di un paesaggio fatto di muretti a secco e antiche masserie, di tratturi e campi coltivati. Castel del Monte rappresenta il simbolo dell’imperatore Federico II di Svevia che ne ha voluto la sua realizzazione proprio in queste terre. Costruito su una collina dalla quale si apre la vista a 360 gradi intravedendo le città che lo circondano all’orizzonte, tra cui Andria, città alla quale l’Imperatore Svevo è fortemente legato.

Nel corso della storia molto si è detto di questo straordinario Imperatore che ha favorito e fuso nella costruzione di Castel del Monte, l’unione di diverse culture, ovvero araba, greca e latina. Discendente di Federico I detto il Barbarossa, Federico II di Hohenstaufen ha destato interesse sin dalla sua epoca, da parte degli storici e del popolo, tanto da essere soprannominato sia “Stupor Mundi” ovvero meraviglia del mondo, che Anticristo, per i suoi rapporti turbolenti con il papato. Questo eclettico imperatore amava circondarsi di letterati, filosofi, scienziati e uomini dotti. Fu proprio lui ad ordinare di sistemare molti castelli già esistenti ereditati dai Normanni e a farne costruire di nuovi per rafforzare il suo potere, uno tra tutti il magnifico Castel del Monte. Purtroppo i documenti storici che ci parlano della sua costruzione sono tutt’al più assenti ad eccezione di uno, oggetto di studio di storici e linguisti.

Certamente non ha nessun elemento architettonico, come per esempio il fossato, che fa pensare a questo castello come luogo di difesa militare medievale, ma grazie alla sua posizione predominante era visibile a distanza, e per questo rappresentava un punto di riferimento tra la difesa via mare e quella dell’entroterra.

Ma allora qual era il vero scopo di Castel del Monte? Perché conserva ancora tutto questo fascino e magia?

Bisogna entrare in quelle stanze, guardarsi intorno per carpirne ancora la sua magnificenza, si respira ancora l’idea della sua costruzione perfetta attraversando tutte le sale. Entrando poi nel cortile si ha la percezione di questo ottagono perfetto che ritaglia una fetta di cielo ottagonale sopra i nostri occhi. Un fascino senza tempo che spinge a saperne di più, a volere approfondire il senso di questo monumento ritenuto da decenni ormai Patrimonio dell’Umanità.